Archiviare dati, file pesanti come audio-video, fotografie, brani musicali, lunghe presentazioni è un lavoro che deve essere fatto anzitutto per rendere più veloci i nostri device come smartphone, pc, tablet e portatili ma anche per mettere in sicurezza i nostri dati e persino i sistemi operativi da eventuali attacchi.
Gli hard disk più leggeri, gli SSD offrono dei vantaggi ma lo svantaggio di non poter essere sovrascritti oltre un certo numero di volte, senza perdere dati. Attualmente gli hard disk esterni rappresentano la soluzione migliore e sicura per archiviare grandi file. I più piccoli e maneggevoli sono perfetti per chi lavora e deve avere sempre con sé file o back up di sistema per non rischiare di non usare il proprio computer. Oltre a più memoria, gli hard disk esterni sono anche più rapidi nel trasferire i dati da e verso le periferiche.
Sono molto validi anche per archiviare una copia di back up dei sistemi e, vista la grande capacità, possono essere suddivisi in porzioni in modo da essere ancora più veloci e utilizzabili. Di contro, per funzionare velocemente, devono essere deframmentati di frequente, specialmente se sono di grandi dimensioni.
Questa necessità non si presenta con i modelli di SSD che sono le periferiche di storage oggi più rapide che il mercato offre ma anche le più costose e meno durature. Tra gli hard disk esterni migliori oggi ci sono quelli da 2,5 pollici autoalimentati, facili da trasportare e compatibili con tutti i sistemi operativi senza dover installare nessun software: basta collegarli con un cavo USB e sono pronti all’uso.
Quelli da 3,5 pollici garantiscono prestazioni più performanti, più rapidi e costano meno ma hanno bisogno di un alimentatore esterno: sono la soluzione migliore quando sono stabilmente accanto al computer di casa o di lavoro per fare copie di sicurezza del sistema o per archiviare dati di grandi dimensioni.